6000 chilometri
16 giorni
9 paesi
6 ponti
1 manifestazione

Il ponte Müngsten collega le due città di Solingen e Remscheid. Con i suoi 107 metri, è il ponte ferroviario più alto della Germania ed è stato costruito più di 120 anni fa. La meraviglia tecnica dell’epoca è uno dei punti di riferimento del Bergisches Land. Per questo motivo, le città di Solingen e Remscheid stanno cercando di ottenere lo status di patrimonio mondiale dell’UNESCO per il ponte Müngsten. Per aumentare le possibilità di successo, hanno unito le forze con altri 5 grandi ponti ad arco in Europa e hanno presentato una domanda comune.

Noi, Timm e Marc, vogliamo sostenere i ponti e quindi organizzare un raduno in tutta Europa per la terza volta nel settembre 2023.

Attraverso le montagne svizzere mozzafiato, attraverso le pianure soleggiate d’Italia e la profumata Provenza, attraversando gli aridi deserti della Spagna, lungo il Douro blu fino alla storica Porto, di nuovo lungo la frastagliata costa atlantica, attraverso la colorata regione vinicola di Bordeaux, attraverso i saliscendi dell’Alsazia, di nuovo in Germania – 6.000 chilometri attraverso l’Europa in auto e moto più vecchie di 15 anni o in un’auto elettrica senza limiti di età.

Non si tratta di velocità massima, ma sarà comunque molto faticoso e una vera sfida per uomini e materiali. Ogni giorno percorrerete una media di 375 chilometri su strade di campagna e starete sulla strada per circa 10 ore. Un vero rally come una caccia al tesoro attraverso l’Europa.

È previsto che i nostri amici italiani, francesi e portoghesi si uniscano a noi durante il tour e ne percorrano alcune parti.

Volete unirvi a noi? Allora trova uno o più compagni e un’auto da rally o forma una squadra con la tua moto e registrati. Puoi trovare le regole e le condizioni sotto “Dettagli”.

Ha qualche domanda? Parla con noi.

Il tuo

Timm e Marc

I ponti sono il Ponte San Michele in Italia, il Viaduc de Garabit e il Viaduc du Viaur in Francia, il Ponte Marie Pia e il Ponte Dom Luis I entrambi in Portogallo e il Müngstener Brücke in Germania. I grandi ponti ad arco, come vengono chiamati propriamente, sono stati tutti costruiti alla fine del XIX secolo. Due dei sei ponti furono progettati e costruiti da Gustave Eiffel. Tutti e sei i grandi ponti ad arco sono a loro modo una magnifica opera di ingegneria.

Saluto del patrono del Rally dei Sei Ponti

Madame Myriam Larnaudie-Eiffel

Pronipote di Gustave Eiffel

Cari partecipanti al Rally dei Sei Ponti,

È un grande onore per me essere al vostro fianco come patrono di questa manifestazione e come discendente di Gustave Eiffel, il costruttore del viadotto Garabit e del Ponte Maria Pia.

Questi due ponti fanno parte della candidatura congiunta al patrimonio mondiale dell’UNESCO dei 6 grandi ponti ad arco. Questa candidatura è molto importante per sottolineare il risultato ottenuto nella costruzione di questi ponti e per rendere omaggio ai loro costruttori. È anche importante per ognuno di noi e voi unirete tutti questi ponti nel vostro viaggio!

Spero che vi godiate la vostra avventura attraverso l’Europa e non vedo l’ora di incontrarvi presto.

Cordiali saluti

Myriam Larnaudie-Eiffel

Myriam Larnaudie-Eiffel
Pronipote di Gustave Eiffel

Saluto del patrono del Rally dei Sei Ponti

Signor Tim-O. Kurzbach

Sindaco della città di Solingen

Cari partecipanti,

Sei ponti in quattro paesi europei vogliono diventare insieme patrimonio dell’umanità. La nostra Klingenstadt Solingen in Germania sta lavorando a stretto contatto con i responsabili in Francia, Italia e Portogallo per realizzare questa grande idea.

Timm Kronenberg e Marc Baehr stanno promuovendo l’idea a modo loro: stanno organizzando il “Six Bridges Rally 2022”, che collegherà tutti e sei i ponti. Il rally sarà guidato in stile corretto con veicoli più vecchi, come è noto che i ponti non sono più i più giovani.

Come sindaco di Solingen, sarei molto lieto se li sosteneste nella loro impresa – non ci sono limiti alle vostre idee.

Da ponte a ponte – collegare l’Europa.

Saluti dalla città lama di Solingen nella regione del Bergisches Land

Tim-O. Kurzbach